Prima di allontanarsi da casa per qualche giorno, per esempio perché si sta andando in vacanza, è importante programmare alcuni piccoli e semplici interventi di manutenzione (anche fai-da-te) del sistema di allarme antifurto della propria casa.
Se in passato ci siamo focalizzati su alcuni consigli e trucchetti per non far capire troppo ai malintenzionati che dentro l’abitazione non c’è nessuno, oggi ci concentriamo sui sistemi di difesa e sulla loro efficienza, che durante il periodo estivo – così come sotto le feste di Natale – può essere decisiva per riuscire a sventare dei tentativi di furto quando non siamo a casa.
Per questo condividiamo 5 consigli per la manutenzione dell’impianto d’allarme prima delle vacanze.
Naturalmente consigliamo di muoversi per tempo, con alcuni giorni di anticipo rispetto a quello della partenza, in modo da avere la possibilità di risolvere eventuali criticità che si dovessero manifestare.
1. Controllare l’efficienza dei sensori
Gli antifurto cablati (ma non solo quelli…) si basano in genere su un contatto elettrico inserito all’interno delle porte e delle finestre:
quando questo contatto viene “staccato”, se l’antifurto è inserito, i sensori inviano un segnale d’allarme alla centrale di controllo che aziona la sirena e fa partire le telefonate ai contatti di riferimento e/o alla centrale operativa (per chi sceglie di attivare anche questo servizio).
Per questo è utile fare una verifica del funzionamento di tutti i sensori dell’impianto, e per riuscirci è necessario essere ben consapevoli di dove questi si trovano.
Suggeriamo in particolare di controllare quei sensori posizionati sugli ingressi e sulle finestre meno utilizzati nel corso dell’anno, come ad esempio quelli degli abbaini e dei lucernari, che sono più soggetti a un’usura difficile da rilevare nel quotidiano.
2. Controllare il funzionamento della sirena
Sebbene si tratti di un elemento di difesa passiva, e benché tante persone siano convinte che ne suonano così tante che ormai non le ascolta nessuno, le sirene sono un elemento essenziale di ogni impianto d’allarme perché (quando sono state installate bene) consentono di “stordire” i ladri facendogli perdere la concentrazione e la percezione del tempo e “invitandoli” alla fuga.
Perciò prima di andare in vacanza è importante verificare che la sirena dell’impianto di allarme funzioni bene, e che non abbia bisogno di essere “ricaricata”.
3. Verificare la carica della batteria
Questo consiglio riguarda soprattutto chi ha dei sistemi wireless, perché è possibile che non tutti gli elementi siano collegati alla rete elettrica ma abbiano invece delle batterie che li alimentano.
Queste batterie in genere hanno una capacità notevole, e si scaricano solo dopo diverse settimane o mesi, ma prima di partire per le vacanze è importante sapere qual è il loro livello di carica e cercare di portarle più o meno tutte vicine al 100% nei giorni immediatamente precedenti la partenza.
In questo modo possiamo essere ragionevolmente sicuri che saranno in grado di reggere per tutto il tempo in cui noi saremo lontani da casa.
4. Attenzione alle videocamere
Molti dei sistemi di allarme più utilizzati al giorno d’oggi, in particolare tra quelli che sono stati messi insieme artigianalmente senza il supporto di un tecnico specializzato, si basano sulla presenza di videocamere di sorveglianza.
Almeno una volta all’anno – e quindi prima di partire per le vacanze – è importante verificare che l’obiettivo sia pulito, che non ci sia polvere, sabbia o altro genere di sporcizia a coprire in tutto o in parte la sua ottica.
In genere per la pulizia può andar bene usare un soffiatore a pompa manuale, per togliere il grosso, e poi un panno inumidito con acqua o detergente per gli occhiali, per andare a fare una pulizia più di fino.
Secondariamente è bene verificare l’orientamento della videocamera, in quanto il vento, la grandine e gli altri agenti atmosferici (così come l’attività di pulizia appena realizzata 😛 ) possono spostare l’obiettivo della telecamera rispetto alla posizione originale: se questa cosa succede, c’è il rischio che alcune zone che si vorrebbero controllare finiscano invece fuori dall’area coperta dalla visione.
Ancora, dove è presente è necessario verificare la funzione delle riprese notturne (con il sensore a infrarosso) perché è possibile che con il tempo si siano deteriorati i visori dedicati, e che quindi la videocamera non faccia più quello che ci aspettiamo sia in grado di fare.
Ultimo ma non meno importante, bisogna ricordarsi di controllare che il supporto di memoria su cui vengono registrati gli eventi abbia spazio disponibile, o quantomeno possa andare a sovrascrivere senza problemi quanto già registrato in passato.
Alcuni sistemi come MotionCam di Ajax System, di cui siamo distributori per l’area Est Milano e Brianza, non hanno una memoria fisica ma trasferiscono immediatamente in cloud le immagini in modo che siano sempre disponibili: un’affidabilità tale che queste riprese possono essere utilizzate anche come prove da consegnare ai Carabinieri per la denuncia.
5. Affidatevi a dei professionisti
Per l’ultimo consiglio “giochiamo in casa”, ma è perché siamo convinti che la competenza e l’attenzione di professionisti che si dedicano da sempre alla verifica del funzionamento degli allarmi antifurto e alla loro manutenzione consente di realizzare un controllo completo e approfondito, senza lasciare nulla al caso.
Lo staff GEOtec ha sviluppato una check-list di tutti i controlli che devono essere fatti per la tranquillità del cliente in ogni situazione, in particolare prima che parta per le vacanze o per un lungo periodo di assenza da casa.
Grazie a questo metodo il controllo richiede poco tempo, tanto da poter essere programmato nel giro di poche ore.
Chi volesse approfondire questo aspetto del nostro servizio, al pari di altre tematiche legate alla sicurezza della propria casa, può contattarci e richiedere un preventivo gratuito ai riferimenti indicati nella pagina dedicata del sito.