Anche nel 2024 ci sono agevolazioni per chi acquista sistemi di sicurezza per la casa come gli impianti di allarme antifurto.
Gli incentivi fiscali rientrano ricadono sotto il più ampio cappello del bonus ristrutturazione, ma ne fanno parte. Per questa ragione, per coglierli NON È NECESSARIO fare anche “altri” interventi di ristrutturazione in quanto l’installazione di un antifurto per la casa viene già considerato come tale.
Vediamo tutto quello che c’è da sapere sul cosiddetto Bonus Sicurezza 2024 rispondendo a 13 domande.
Cos’è il Bonus Sicurezza 2024 e come funziona?
Il Bonus Sicurezza 2024 è un’incentivo fiscale che consente di portare in detrazione il 50% delle spese sostenute per l’installazione di allarmi antifurto e altri sistemi di sicurezza in una casa.
Qual è il tetto massimo di spesa rimborsabile con il Bonus Sicurezza 2024?
Il tetto massimo di spesa ammissibile per il Bonus Sicurezza 2024 è lo stesso stabilito per il Bonus Ristrutturazione, di cui ricordiamo che il Bonus Sicurezza è un “sottinsieme”. Per questo è fissato in 96.000 euro complessivi.
Quali spese sono coperte dal Bonus Sicurezza per gli allarmi antifurto?
Le spese coperte includono:
- la progettazione,
- l’acquisto dei diversi elementi necessari per comporre un sistema di allarme antifurto (centrale di controllo, sensori, videocamere, nebbiogeno, etc.),
- la posa in opera.
È possibile richiedere il Bonus Sicurezza per interventi effettuati nel 2023 e precedenti?
Il bonus si applica solo alle spese sostenute nel corso dell’anno di riferimento, quindi in questo caso il 2024.
Le spese devono essere adeguatamente documentate.
Le tecnologie di sicurezza innovative, come i sistemi di allarme smart, connessi e intelligenti, sono coperte dal bonus?
Assolutamente sì: tutti i sistemi d’allarme antifurto per la casa ricadono sotto gli incentivi fiscali, senza distinzioni di tecnologia: sono validi sia gli impianti senza fili (wireless) sia quelli cablati (o filari), sia i sistemi antifurto passivi (sirene) sia quelli attivi (come il nebbiogeno).
Chi può beneficiare del Bonus Sicurezza 2024?
Il bonus è disponibile per tutte le persone fisiche che pagano l’IRPEF, senza limiti di reddito.
È necessario presentare un ISEE per accedere al Bonus Sicurezza 2024?
Non essendo legata al reddito, la misura non prevede la presentazione di un ISEE valido per chi vuole approfittare dell’incentivo.
Quali documenti sono necessari per accedere al Bonus Sicurezza 2024?
È necessario conservare fatture e documentazione delle spese, effettuando pagamenti tracciabili – come, per esempio, con il cosiddetto “bonifico parlante”.
Come viene calcolata la detrazione fiscale del 50% offerta dal Bonus Sicurezza?
La detrazione del 50% viene applicata sulle spese ammissibili e rimborsata – negli anni successivi all’intervento – in 10 quote annuali di pari importo.
Il Bonus Sicurezza è applicabile anche per chi è in affitto o non residente
La norma permette di sfruttare il Bonus sia ai proprietari della casa, sia ai titolari dei diritti di godimento (comodatari) sia agli affittuari.
Come e quando si deve effettuare il pagamento delle spese per essere idonei al bonus?
I pagamenti devono essere effettuati nell’anno fiscale di riferimento tramite metodi tracciabili.
Le spese devono essere sostenute entro il 31 dicembre 2024.
Il Bonus Sicurezza è cumulabile con il Bonus Ristrutturazione e con altri incentivi fiscali?
Il Bonus Sicurezza è una declinazione del Bonus Ristrutturazione, nel senso che il Bonus Ristrutturazione viene riconosciuto anche a chi si limita a fare degli interventi per la messa in sicurezza della casa come l’installazione dell’allarme antifurto.
In caso di acquisto di una nuova abitazione, è possibile richiedere il Bonus Sicurezza per l’installazione di un sistema di allarme antifurto?
Sì, è possibile richiederlo anche per l’installazione di sistemi di allarme in una nuova abitazione.
Per maggiori informazioni
Fin qui le linee principali e le risposte alle domande più frequenti, ma con la nostra esperienza verticale ormai di lunga data siamo in grado di assistere chi vuole installare un allarme antifurto per la casa con i vantaggi del Bonus Sicurezza 2024 in eventuali, ulteriori chiarimenti.
Grazie agli incentivi statali, anche quest’anno investire in sicurezza non solo aiuta a vivere il quotidiano con maggiore tranquillità, ma è anche una scelta conveniente.