F.A.Q.
Domande sugli antifurto? Rispondiamo noi!
Quanto può costare un impianto antifurto e quanto tempo è necessario per installare un allarme?
Il prezzo di un buon impianto antifurto professionale può partire da 500 euro, ma varia a seconda delle dimensioni dell'abitazione, se questa è dislocata su uno solo o più piani, e in base alla superficie esterna che si vuole coprire.
La media degli impianti d'allarme che installiamo come GEOtec Sistemi si aggira intorno a 2.000 Euro, e comprende sia le situazioni più comuni sia gli antifurto professionali per situazioni a più alto rischio (come ville di prestigio e abitazioni isolate) dove l'investimento richiesto varia a seconda delle specifiche esigenze.
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Di norma l'installazione di un impianto d'allarme antifurto richiede tra le 4 e le 8 ore di lavoro, che possono aumentare in proporzione alla complessità tecnica dell'impianto scelto.
Le nostre squadre tecniche specializzate si occupano di questa fase dall'inizio alla fine, compresa la rimozione e lo smaltimento dei materiali di scarto.
Per montare un impianto si devono rompere i muri?
Dipende dal tipo di sistema d’allarme scelto: con i moderni impianti senza fili non occorre alcuna opera muraria, si installano in tempi brevi e senza nessuna invasività per l’abitazione.
L'antifurto funziona anche quando va via la corrente?
Se in passato era un'esperienza piuttosto comune sentire gli allarmi di casa "impazziti" in caso di distacco e ripristino della corrente elettrica, con gli impianti antifurto allo stato dell'arte tutte le funzioni si mantengono in piena efficienza (e quindi l'allarme funziona) anche quando manca la corrente, grazie alla presenza di apposite batterie di backup che hanno un'autonomia di diverse ore (variabile a seconda dei modelli).
Inoltre gli impianti d'allarme più moderni integrano un sistema di notifiche che segnalano in tempo reale sia l'assenza di corrente elettrica sia il ripristino dell'alimentazione dalla rete, per consentire il monitoraggio della situazione - spesso attraverso un'app dedicata sullo smartphone.
A cosa serve installare una sirena esterna?
Già far vedere da fuori che la propria abitazione è protetta scoraggia gran parte dei malintenzionati. Le statistiche più accreditate affermano che l’85% dei ladri al suono della sirena si danno alla fuga, e chi eventualmente rimane lo fa per un tempo ridotto.
A cosa serve il suono dell'allarme antifurto? Funziona ancora come deterrente?
È convinzione diffusa che il suono della sirena di un allarme antifurto, ormai, non lo ascolti più nessuno.
In realtà la presenza di una sirena esterna negli impianti più moderni è associato a quello di una sirena interna, che serve per stordire i malintenzionati e mettere loro fretta.
Oltre a questo, al giorno d'oggi i sistemi sono in grado di avvisare con una telefonata, oppure un SMS, o ancora una notifica push sullo smartphone, e certi dispositivi sono anche in grado di scattare delle foto che costituiscono una prova e di inviarla a tutte le persone autorizzate, fino a un massimo di 25.
A fronte di questa varietà di notifiche, diventa più facile richiedere l'intervento di qualche persona fidata che si trova in zona e che può assistere le forze dell'ordine al loro arrivo dando loro le chiavi di casa.
Un altro servizio che siamo in grado di offrire è il collegamento con una centrale operativa: in questo caso, all'attivazione dell'allarme si attiva una procedura di verifica affidata a personale specializzato che è in grado di gestire l'emergenza nel modo migliore, riducendo al minimo il rischio di un "falso allarme" che può rovinare la giornata, o le vacanze, quando viene ricevuto.
Per installare un avvisatore telefonico automatico bisogna avere la linea telefonica?
Non è detto, esistono oramai sul mercato, a prezzi ragionevoli, avvisatori telefonici che utilizzano la rete GSM (quella dei telefonini) quindi basta avere la copertura GSM e acquistare una SIM anche di quelle prepagate.
A cosa serve avere una SIM dedicata per l'antifurto se in casa ho già la copertura WiFI?
Le reti telefoniche di casa possono essere eluse con facilità dai malintenzionati, per questo la SIM integrata è una forma di sicurezza ulteriore che permette di far funzionare il collegamento telefonico con i numeri abbinati e rende possibile il controllo da remoto via app, anche in assenza di corrente elettrica, senza dover installare un UPS.
Si possono evitare i falsi allarme?
I falsi allarme danno fastidio ai vicini e possono portare a una percezione distorta dell'efficacia degli allarmi antifurto, in quanto se questi suonano quando non dovrebbero rischiano di risultare inutili e via via sempre meno creduti.
In realtà diversi studi, oggi sempre più affidabili grazie alle funzioni di controllo e diagnosi da remoto, hanno dimostrato che in più del 90% dei casi il falso allarme è un "allarme improprio", ossia causato da un uso distratto o errato dell'impianto: finestre aperte, passaggi di animali domestici sotto i sensori, cattiva manutenzione, installazione fatta da non professionisti, etc.
Oggi le tecnologie più moderne hanno ridotto notevolmente la possibilità del falso allarme: i rilevatori allo stato dell'arte sono in grado di riconoscere un gatto, un cane, un uccello o un piccolo roditore da una persona. I sensori resistono bene a temperature anche estreme, da -20 °C a +45 °C, e agli agenti atmosferici come pioggia e neve.
Inoltre i sistemi antifurto più all'avanguardia sono in grado di inviare una conferma fotografica pressoché istantanea dell'evento: in questo modo chi riceve la notifica può valutare subito se si tratta di un allarme reale motivato o invece di un allarme improprio, che può essere gestito in tutta serenità.
Vorrei proteggere il giardino della mia villetta, ma non ho alcuna predisposizione visto che la casa non è di recente costruzione. Come posso fare?
Fortunatamente possiamo disporre di rilevatori per esterno”senza fili”: si ha quindi la possibilità di proteggere l’abitazione in maniera ottimale senza dover procedere con opere di muratura o canalizzazione, ma solo il fissaggio a parete di tali sensori che tra l’altro sono di ridotte dimensioni
Essendo un utente fastweb la linea telefonica non funziona in mancanza di corrente come potrei far funzionare il combinatore telefonico?
Se l’avvisatore telefonico è alimentato dalla centrale di allarme (cosa che avviene abitualmente) è sufficiente installare un simulatore di linea telefonica che sfrutti i ponti radio GSM; tra l’altro i costi di queste apparecchiature sono più che abbordabili e, cosa molto importante, in questo modo va ad incrementare il livello di sicurezza del suo impianto, visto che la rete GSM e molto difficile da sabotare da parte di un eventuale malintenzionato.
Qual è la distanza massima di un sensore senza fili dalla centrale di comando?
Oggi un sistema senza fili può arrivare a coprire una distanza fino a 2.000 metri in spazio aperto e 100 metri in ambienti chiusi, dove ogni muro provoca un abbattimento del segnale).
È comunque possibile estendere la portata del segnale in maniera pressoché illimitata installando dei ripetitori con alimentazione a 220 V.
Di che manutenzione necessita un impianto di allarme antifurto?
GEOtec consiglia, ogni 3 anni, la sostituzione degli accumulatori di sistema, la pulizia dei rilevatori di movimento e la verifica del buon funzionamento dell’impianto e offre un servizio di manutenzione e assistenza per impianti d’allarme sempre preciso e puntuale.