La Legge di Bilancio 2020 (L. 160/2019) ha confermato anche per quest’anno il cosiddetto “bonus sicurezza”.
Grazie a questa misura è possibile ottenere il rimborso delle spese sostenute per la posa e l’installazione di allarmi e/o sistemi di videosorveglianza digitali.
L’incentivo rientra nell’ambito più complessivo del “bonus ristrutturazione”.
Questo significa che l’installazione di sistemi di sicurezza, attiva o passiva, viene considerata al pari di una vera e propria ristrutturazione edilizia: non è quindi più necessario prevedere anche altri interventi (per esempio l’apertura di una nuova porta), per avere diritto al bonus.
L’importo massimo che si può portare in detrazione è di 96.000 euro.
Il rimborso:
- è pari al 50% della spesa sostenuta (fatto salvo il limite massimo di 96.000 euro);
- viene erogato in 10 rate annuali, ciascuna di pari importo;
- comincia dall’anno successivo rispetto a quello in cui i lavori sono stati pagati (quindi per opere realizzate entro il 31 dicembre 2020 il rimborso scatta dal 2021)
- non può eccedere la capienza IRPEF del richiedente
Il bonus sicurezza 2020 è riservato alle persone fisiche, limitato alle ristrutturazioni (quindi non riguarda le nuove costruzioni) e viene concesso solo a chi abbia effettuato il pagamento ricorrendo al cosiddetto “bonifico parlante”.
Maggiori dettagli sui beneficiari, le modalità di pagamento e quelle di richiesta dell’incentivo sono disponibili nel nostro approfondimento dedicato del 2019, che vale anche per quest’anno.
Il bonus sicurezza copre tutte le spese sostenute per l’installazione di sistemi di sorveglianza video, da quelle per il sopralluogo (che comunque con GEOtec sistemi è sempre gratuito) ai costi di redazione del progetto, dai lavori e i materiali di installazione alle certificazioni di conformità.
Un altro aspetto importante è che il bonus sicurezza si può richiedere sia per l’acquisto di sistemi di sicurezza passiva (porte blindate, inferriate, tapparelle anti-sfondamento, etc.) sia per la dotazione di strumenti digitali di sicurezza attiva.
L’evoluzione della tecnologia oggi rende possibile l’installazione di sistemi di allarme molto efficaci, capaci di difendere superfici e volumetrie anche molto grandi, garantendo livelli di sicurezza eccellenti.
L’antifurto nebbiogeno, per esempio, ha una percentuale di efficacia elevatissima, nell’ordine del 98% dei tentativi di furto sventati.
Sono sempre più comuni poi gli antifurto wireless, la cui posa non richiede lavori di muratura: in questo modo è possibile contenere i costi, e con l’intervento di installatori professionisti (che conoscono bene i prodotti e le loro potenzialità e sanno valutare la soluzione più adatta in base alla conformazione degli ambienti domestici) si possono ottenere risultati comunque molto positivi.
I costi di queste tecnologie stanno diventando via via più contenuti, e oggi è possibile dotarsi di impianti di allarme particolarmente efficaci e sicuri con una spesa di poche migliaia di euro; grazie al bonus sicurezza, poi, questi costi diventano ancora più facilmente sostenibili, offrendo a tutti la possibilità di proteggere quello che gli affetti, i ricordi e le cose che stanno più a cuore.