Grandi spazi a disposizione, alto valore immobiliare, poche “interferenze” a livello di traffico, rumore, (possibili) schiamazzi…
Abitare in una villa isolata presenta diverse caratteristiche che per qualcuno rappresentano dei veri e propri vantaggi, anche se – per contro – essere lontani da tutto e da tutti ci rende più vulnerabili al rischio di furti in casa, perché viene meno la rete di protezione che si può costruire con i vicini.
A questo punto per difendere una villa isolata è importante dotarsi di antifurto e sistemi di sicurezza in grado di proteggere i nostri beni, ma anche la nostra incolumità, dalla possibilità di un’aggressione. Ma qual è la dotazione “giusta” per queste esigenze?
Ogni situazione è a sé stante, quindi non c’è una risposta adatta a tutti: la villa isolata che comunque, per qualche motivo, è difesa su uno o più lati avrà esigenze diverse rispetto ad altre, e lo stesso vale in base alle dimensioni del giardino, alla costruzione su uno o più piani, alla presenza di verande, eccetera.
Ci sono però alcune “linee guida” che sono valide praticamente per ogni situazione e che è bene conoscere prima di scegliere quale antifurto installare per difendere una casa isolata dai furti.
La prima di queste detta un obiettivo: tenere i ladri lontani il più possibile dall’ingresso della casa. Questo è importante perché un malintenzionato che riesce a entrare indisturbato in un giardino fino ad arrivare a una porta o a una finestra, nel tentativo di forzarla creerebbe dei danni che è meglio cercare di prevenire, visti i tempi e i costi necessari per rimettere a posto gli infissi.
Per fare questo le soluzioni sono molteplici. Una delle più comuni è rappresentata dal cane da guardia, che però ha alcuni limiti oggettivi: per esempio non può essere lasciato da solo quando siamo in vacanza, e poi potrebbe essere facilmente neutralizzato con una polpetta avvelenata o imbottita di sonnifero.
Senza contare, poi, che non tutti hanno un buon rapporto con i cani e che spesso gli animali da guardia sono stati addestrati per diffidare degli estranei: anche invitare a casa gli amici, a questo punto, potrebbe creare qualche imbarazzo o quantomeno dei problemi di gestione…
Per fortuna la tecnologia mette a disposizione alternative sempre più evolute ed efficaci: per chi vuole dotare di sistemi di sicurezza una villa isolata la risposta è “allarme perimetrale”.
Che cos’è?
E’ un sistema di sensori che possono essere installati su supporti fissi e “scoperti”, oppure interrati nelle versioni più evolute che sono perfette per non avere alcun tipo di impatto dal punto di vista estetico.
Generalmente un antifurto perimetrale funziona in due modi: può attivarsi a pressione, come quei sistemi in fibra plastica che si installato (mediante fascette) su reti e cancelli e si attivano solo quando vengono deformati dal peso di una persona, oppure basarsi sulla scansione laser di una certa porzione di spazio.
In entrambi i casi, per loro stessa natura gli antifurti perimetrali si prestano a dare dei “falsi allarme” perché i giardini vengono tipicamente attraversati da gatti, uccelli e altri piccoli animali; i modelli più recenti, però, sono stati sviluppati tenendo conto di questo aspetto e sono in grado di riconoscere il passaggio di un animale da quello di un ladro, entrando in allarme solo quando serve.
Attenzione poi alla presenza di eventuali vincoli paesaggistici e ambientali persistenti sulla vostra abitazione: in questo caso, infatti, la modifica dello spazio visibile con l’installazione di una struttura di qualsiasi genere ha bisogno di essere approvata seguendo un iter tutt’altro che rapido, quindi è preferibile scegliere un antifurto perimetrale interrato.
Un secondo aspetto importante per difendere dai furti una villa isolata è trovare il giusto mix tra sistemi di sicurezza esterni e interni.
Le telecamere, per esempio, sono più utili a presidio del giardino che dentro casa, perché consentono di vedere la situazione senza uscire e – se sono collegate a internet – possono essere controllate anche quando non si è a casa.
Per quanto riguarda la sirena, invece, meglio una che suoni all’interno della casa: in questo modo può contribuire a disorientare il ladro stordendolo, mentre se il grosso del rumore fosse diretto verso l’esterno risulterebbe poco utile dato che una villa isolata in genere non può contare sull’aiuto dei vicini.
Resta sempre valida, poi, l’opzione del nebbiogeno, una novità che sta dimostrando di essere efficace nel 98% dei casi e che consente di proteggere non solo i valori contenuti nella casa ma anche l’incolumità delle persone che la abitano.
Fin qui alcune dritte generali, ma in ogni caso prima di scegliere l’antifurto per una villa isolata vi consigliamo di consultare un installatore, e non solo perché siamo parte in causa: in base alla specificità di ogni casa, infatti, solo il professionista è in grado di approntare un sistema di sicurezza capace di contribuire a 360 gradi alla difesa dell’abitazione e dei beni più preziosi che questa custodisce, a cominciare dalle persone.